Nebbiolo Superiore 'Sfacciato' La Caudrina 2022

“Sfacciato” della cantina La Caudrina è una etichetta dall’impatto arrogante, fiera del suo essere diversa dalla tipicità locale: nasce nel comune di Nizza Monferrato, in quella parte della provincia di Asti che è zona di assoluta vocazione per la Barbera, ma già occhieggiante ai più blasonati confinanti vicini cuneesi, dove appunto il Nebbiolo è di casa. Il “faccia di tolla”, come recita il sottotitolo in etichetta, è un rosso di bella intensità e schiettezza, mordace come il parlare schietto di chi ha a che fare con la terra. L’etichetta è opera del multiforme artista di origini casalesi Alessandro Lupano.

Lo “Sfacciato” della cantina La Caudrina è un Nebbiolo Superiore che prende origine dalle vigne site nell’areale del comune di Nizza Monferrato, in zona denominata col diffuso toponimo locale Bricco, indicazione di altura: le parcelle si posizionano infatti a circa 250 metri sul livello del mare, su terreni caratterizzati da un impasto argilloso-calcareo e da pendenze che raggiungono il 20 e anche il 30%. La superficie è estesa soltanto per 1 ettaro, con esposizione sud-sud-ovest, ed è stata impiantata nell’anno 2004. La vendemmia si esegue manualmente a piena maturità e in cantina le uva vengono pressate direttamente, per poi fermentare in serbatoi d’acciaio con macerazione sulle bucce che si prolunga per 10 giorni. Svinatura e riposo sulle fecce fini precedono, nella primavera successiva alla vendemmia, il travaso in piccole botti di rovere francese, dove il Nebbiolo sosta in affinamento per un periodo compreso fra i 12 e i 14 mesi. L’ultima rifinitura è prevista in bottiglia, per la durata di qualche mese.

Il Nebbiolo Superiore “Lo Sfacciato” realizzato da La Caudrina si presenta con un bel colore rosso rubino intenso, screziato da sfumature violacee tendenti al granato. Il naso è presto colpito dall’intensità dei profumi: nette le note boisé che accompagnano una complessa parte speziata, sul sottofondo di lievi richiami fruttati scuri e floreali autunnali. L’assaggio conferma un rosso deciso, dalla parte tannica ben pronunciata e dal carattere asciutto e sapido, appena ammorbidito da una leggera nota dolce vanigliata. Un Nebbiolo sincero, da abbinare alla cacciagione e ai piatti stagionali di castagne.