Rioja Reserva Marques de Caceres 2019

Marqués de Cáceres presenta il suo Rioja Reserva come una interpretazione bordolese strutturata e morbida delle classiche uve locali, dopo i lunghi tempi di affinamento previsti dal disciplinare.

Rioja Reserva viene realizzato da Marqués de Cáceres attraverso l’assemblaggio delle tre uve tipiche della zona: ad una maggioranza di Tempranillo, proveniente da viti che hanno superato i 30 anni di età, si aggiunge una quantità pari a circa il 10% di Garnacha e Graciano. Il territorio di provenienza è rappresentato dalla regione della Rioja, caratterizzato da terreni a matrice argillo-calcarea, con parcelle suddivise tra l’areale di Rioja Alta, i cui suoli presentano alte percentuali di ferro, e quello di Rioja Alavesa, dove i suoli si rivelano invece molto più gessosi. I rilievi sono piuttosto pronunciati e possono arrivare fino ai 500 metri di altitudine sul livello del mare, mentre il clima è sostanzialmente di natura atlantica: estati calde, a tratti torride, e secche sono mitigate dai venti oceanici provenienti dal prospicente golfo di Biscaglia. Le rese sono contenute entro i 50 quintali di uva per ettaro e le vendemmie, diversificate a seconda del grado di maturità di ciascuna varietà in base anche alla zona di provenienza, sono eseguite a mano. In cantina si procede all'attenta diraspatura dei grappoli e le pressature dirette avviano le fermentazioni alcoliche in vasche d’acciaio, a temperatura controllata, con macerazioni sulle bucce prolungate. Le fermentazioni malolattiche si svolgono in acciaio e botti di rovere, in base alle caratteristiche delle parcelle di origine delle uve. I vini riposano quindi per un periodo di 15 mesi in botti di rovere francese, per metà nuove e per metà di secondo o terzo passaggio, con travasi effettuati ogni 5 mesi. L’assemblaggio finale precede la messa in bottiglia, in cui le riserve sosteranno per ulteriori 2 anni prima di uscire dalla Bodega.

Rioja Reserva di Marqués de Cáceres rivela una presenza densa, con una veste di colore rosso rubino scuro. Raffinato e complesso è l’impatto al naso, presentandosi con note schiette e mature di ciliegia, accompagnate da sentori speziati e un tocco di legno tostato. Il sorso è pieno e corposo, caratterizzato da una presenza tannica decisa ma vellutata e bilanciata da una piacevole freschezza, su richiami fruttati e di radici scure. Perfetto per accompagnare la cacciagione, gli sformati di verdure e le preparazioni affumicate.